Rischiava di
finire come “Il fu Mattia Pascal” il protagonista di questa storia, portando i
fiori sulla sua stessa tomba. Perché il fatto di pensarsi morto e di vedere gli
altri che ti considerano tale avvicina, in maniera quasi macabra, il
protagonista dell’insolita vicenda con il personaggio pirandelliano. Un muratore
brasiliano ha partecipato al proprio funerale ma da vivo e i suoi familiari
addolorati per la presunta perdita sono rimasti senza parole. Si tratta di uno
scambio di persona avvenuto a causa di un incidente stradale.
L’uomo di 59
anni residente in Brasile, una sera, era uscito con i propri amici per
trascorrere un po’ di tempo all’insegna della spensieratezza. Un drink di
troppo e i componenti del gruppo si sono ritrovati ubriachi. Ognuno, nonostante
la quantità di superalcolici bevuti, è tornato con serenità nella propria
abitazione, tranne il muratore che si è addormentato sul sedile della propria
vettura. Caso vuole che si verifichi un incidente mortale proprio nella stessa
strada che avrebbe dovuto percorrere per tornare a casa. L’equivoco è sorto
perché i conducenti delle auto coinvolte nell’incidente erano irriconoscibili. Tirate
troppo presto le conclusioni di chi fossero i corpi e il muratore è stato
dichiarato morto.
In Brasile è
consuetudine celebrare i funerali il giorno successivo al decesso. La famiglia,
dunque, fa celebrare, in fretta e furia, la cerimonia funebre. Durante il funerale
però succede qualcosa di inaspettato: l’uomo, creduto morto, entra in chiesa e
si dirige verso i propri parenti e amici sconvolgendo tutti. La cerimonia è
stata così interrotta dalla stessa persona che si stava commemorando. L’identità
della vera vittima dell’incidente è stata, in seguito, scoperta e la polizia
locale ha consegnato il corpo alla famiglia del defunto.
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