venerdì 28 febbraio 2014

KAZAKISTAN, UN'EPIDEMIA DI SONNO HA COLPITO UN'INTERA CITTA'

Che il sonno sia un grande seduttore che rapisce in alcuni momenti della giornata si sa, ma che arrivi a colpire una città intera è più difficile da immaginare. Una vera e propria epidemia di sonno ha messo sotto scacco gli abitanti della città di Kalachi, un paese a nord del Kazakistan. Le persone manifestano stanchezza continua, debolezza, sonno e addirittura perdita della memoria.
 
Definita dai medici come "epidemia di sonno", la strana diffusione dei medesimi sintomi si riscontra in soggetti che non hanno tra di loro alcun vincolo di parentela e non sono neppure conoscenti. Ricercatori e specialisti stanno analizzando il singolare caso senza riuscire a venirne, al momento, a capo. Dagli esami medici effettuati sugli "infetti" non emerge alcuna anomalia.
 
L'unico tentativo di spiegazione potrebbe provenire dalla vicina miniera d'uranio che però è chiusa da oltre trent'anni. Gli abitanti di Kalachi  mai prima d'ora avevano riscontrato questi sintomi inusuali. Le autorità hanno predisposto la misurazione del livello di radiazioni presenti nella zona. I livelli tuttavia sono nella norma.
 
Il mistero, dunque, resta e gli abitanti di Kalachi, tra uno sbadiglio e una dimenticanza, devono continuare a proseguire la routine quotidiana sperando che, prima o poi, Morfeo decida di abbandonare finalmente la città.

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