martedì 8 aprile 2014

FRANCIA, UN GIOVANE SU CINQUE È DISOCCUPATO


La crisi è dilagante in tutta Europa e non solo. La disoccupazione, infatti, non risparmia neppure i vicini francesi. Secondo l’ultima pubblicazione di martedì 8 aprile del Céreq, il Centro Studi e Ricerche che analizza il futuro professionale dei giovani, un giovane su cinque risulta disoccupato.

L’analisi è stata condotta a partire dai 700mila giovani che hanno lasciato la scuola nel 2010 per capire se, in questo periodo storico di profonda crisi, sono riusciti a imboccare un percorso professionale. I risultati purtroppo sono deludenti. La transizione, infatti, dalla scuola al mondo del lavoro è molto più difficile rispetto agli anni passati.

Nel 2013, il 22% del campione rappresentativo di 33mila giovani intervistati era ancora alla ricerca di un posto di lavoro tre anni dopo aver terminato gli studi. Questo livello di disoccupazione riscontrato dal Céreq è il più alto mai osservato dal 1970.

Quella che è stata definita come la "Generazione 2010" ha bussato alle porte del mercato del lavoro armata di un bagaglio di studi e conoscenze decisamente superiore alla generazione precedente. Ad esempio, i giovani con un master rappresentano il 17% del totale, contro il 14% per la generazione del 2004.

La generazione attuale è stata considerata come quella più istruita che si sia mai proposta al mondo professionale.

Nonostante gli alti livelli di istruzione e specializzazione, i giovani restano a casa a immaginare un lavoro che si trasforma, giorno dopo giorno, in un traguardo sempre più difficile da conquistare.
(Foto fonte: lemonde.fr)


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