martedì 29 aprile 2014

STATI UNITI: ALMENO IL 4,1% DEI CONDANNATI A MORTE È PROBABILMENTE INNOCENTE


In molti Paesi la condanna a morte è stata definitivamente abolita, ma non negli Stati Uniti.
Secondo un recente studio pubblicato dalla National Academy of Sciences, almeno il 4,1 % dei condannati a morte negli Usa è probabilmente innocente. Sempre secondo l’Accademia, la situazione è ancora più preoccupante perché molti di questi incolpevoli non saranno mai rilasciati perché la loro pena è stata commutata.
 
Questo studio si basa su 7.482 condannati a morte tra gennaio 1974 e dicembre 2004, di cui il 12,6% è stato ucciso, l’1,6 % era innocente, il 4% è morto in carcere, il 46,1% è ancora in attesa della condanna e il 35,8% ha avuto la commutazione della pena in ergastolo o in una condanna meno severa.

La ricerca, senza fornire cifre troppo precise, sostiene che, con un margine di errore di oltre il 4% al momento del processo, molti dei 1.320 giustiziati dal 1977 erano innocenti.
 
La National Academy of Sciences rileva che le giurie sono comunque restie a pronunciare una condanna a morte e che, in caso di dubbi persistenti sulla colpevolezza degli imputati, preferiscono optare per l'ergastolo piuttosto che per la punizione finale. Il risultato è che la stragrande maggioranza dei condannati a morte innocenti negli Stati Uniti non viene né sottoposta a una condanna definitiva né rilasciata e si trova a vivere in carcere in un eterno stallo tra la vita e la morte.

(Foto fonte: Reuters)
 
 

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