mercoledì 16 aprile 2014

MATRIMONIO IN MAROCCO: GLI SPOSI SI SCAMBIANO UN DATTERO



Le nozze in Marocco vengono celebrate quando i due fidanzati decidono di sposarsi. Un’influenza sulla scelta è esercitata anche dalle rispettive famiglie che valutano se è conveniente unire i ragazzi in matrimonio. Il parere della sposa è molto rispettato, infatti, se la donna è contraria all’unione, non avviene la celebrazione nuziale, mentre se è favorevole viene fissato il giorno dello sposalizio. Solitamente è preferibile una sposa giovane perché si ritiene che il suo futuro marito sia anche il primo uomo della sua vita.

Fissata la data delle nozze, l’uomo porta alla futura sposa l’anello di fidanzamento, il vestito e i gioielli che dovrà indossare nei giorni in cui si celebrerà il matrimonio.

Le nozze vengono festeggiate in due giorni. Il primo festeggiamento avviene in casa della ragazza alla presenza solo di donne. Nella casa del giovane si terrà, invece, quella che è considerata la festa più importante alla presenza degli uomini.

In occasione della celebrazione, la sposa chiama una donna anziana, chiamata in arabo ngafa, che dovrà rendere la giovane bellissima acconciandola e truccandola per l’occasione. La sposa, nel corso di questi giorni di matrimonio, cambia abbigliamento sette volte. L’abito più importante è quello bianco realizzato con pizzo pregiato e ornato con rifiniture e dettagli in oro. Spesso è corredato dal velo. Gli altri vestiti vengono prestati alla sposa dalle donne invitate e sono particolarmente decorati.

L’abito dello sposo è rappresentato da un vestito classico da cerimonia.

Fondamentale è la decorazione delle mani che vengono dipinte dalla ngafa con l’henné, una tintura realizzata con foglie secche messe nell’acqua e lasciate macerare. Anche allo sposo sarà decorata la mano, quella destra, con l’hennè.

Sono diverse le pietanze offerte per i festeggiamenti: come minestre, dolci bagnati nel miele, pagnotte e datteri. Proprio questi frutti hanno un significato importante per le nozze perché simboleggiano l’abbondanza, la fecondità e la felicità che si augura alla coppia. Un gesto che avviene durante la cerimonia è proprio quello che prevede lo scambio tra gli sposi di un dattero.

Per la celebrazione viene chiamato un lettore che, dietro compenso, legge estratti del Corano per ricordare le azioni e i gesti religiosi più significativi.

L'ultima notte dedicata alla festa di matrimonio, gli sposi vengono caricati su portantine decorate con ornamenti preziosi e trasportati dai familiari fino alla loro vettura. Durante il trasporto i parenti intonano una canzone come augurio di protezione per la coppia di coniugi.

Gli sposi, a questo punto, salgono su un’automobile addobbata con fiocchi bianchi e fanno il giro del paese suonando il clacson per far sì che tutti sappiano che le nozze sono state celebrate. Dopo li aspetta una luna di miele in una località prescelta.
 
 
 
 


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