In un
asilo dello Yunnan, la provincia cinese
situata nell'estremo sud-ovest della nazione, più di trenta bambini sono stati
avvelenati, due sono morti. Nello specifico, sono decedute due
alunne di 4 e 5 anni della scuola materna del villaggio Pinglong, mentre altri
sette bimbi sono in gravi condizioni.
Secondo quanto riporta l'agenzia
di informazione di Stato Xinhua, si presume che il veleno sia stato introdotto nell’asilo
da uno degli alunni e condiviso con gli altri. Gli investigatori devono
ancora rendere noto se si sospetta l'avvelenamento intenzionale o accidentale.
I
bambini hanno ingerito tetramina, un veleno per topi bandito in Cina perché causa
di diversi incidenti mortali. Il
governo ha cercato per anni di proibire ai negozi di vendere il veleno
conosciuto in cinese come dushuqiang
ma, nonostante il divieto, il prodotto è rimasto facilmente reperibile sul mercato.
Secondo
il giornale Southern Metropolis Daily,
l'asilo nido privato era stato aperto poco più di un anno fa senza essere stato
certificato ufficialmente.
E’
incredibile come, anche in una scuola materna, i bimbi non siano al sicuro e
rischino, addirittura, la morte. I governi dovrebbero partire con i loro
programmi proprio da qui, dove la sicurezza non è garantita neppure per le
persone più indifese al mondo: i bambini.
(Foto fonte: China Daily/Reuters)
Nell’immagine, una mamma che piange
mentre aspetta notizie sulle condizioni cliniche del figlio avvelenato.
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