lunedì 3 marzo 2014

CINA, ATTENTATO CON COLTELLI IN UNA STAZIONE FERROVIARIA



Si ritorna alla vecchia maniera in Cina. Niente armi chimiche, bombe, pistole. Solo coltelli. Sempre strumenti pericolosi in grado di uccidere. E, infatti, hanno ucciso. Le stime parlano di 33 morti e 100 feriti. Si tratta di un attacco compiuto da circa 10 persone, tra cui anche donne, in una stazione ferroviaria di Kunming, una città di circa 3,5 milioni di abitanti nella Cina sud-occidentale. La notizia è stata diffusa dall'agenzia di stampa cinese Xinhua intorno all’una di notte di domenica 2 marzo.
Entrati nella stazione, gli attentatori hanno iniziato a terrorizzare i presenti colpendoli in modo casuale. Secondo alcune fonti, si tratta di un attentato organizzato per motivi etnici, religiosi e di ribellione contro il regime di Pechino. La polizia ha arrestato uno degli assalitori, ora sta cercando gli altri.
Molte le foto postate sui social network cinesi per documentare l’accaduto. Le immagini, però, sono state rimosse poco dopo le pubblicazioni.
Episodi simili non sono una novità in Cina, ma di questa portata non se ne registravano da tempo. Sarà il preludio di una nuova rivoluzione?
(foto fonte: huffingtonpost.co.uk)

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