A volte
i miracoli, o perlomeno quei fatti che piace definirli tali, accadono davvero
ma per merito della scienza. Una donna inglese sorda dalla nascita ha sentito
per la prima volta. Così Joanne Milne, dopo 39 anni di silenzio, è riuscita a percepire
il primo suono della sua vita.
La donna
è affetta dalla sindrome di Usher, una malattia genetica e congenita rara che provoca
una sordità alla nascita associata a una graduale perdita della vista. Grazie a
un’operazione chirurgica e a delle protesi elettroniche che le hanno permesso
di recuperare l’udito, Joanne ha sentito attraverso l’immissione di un impianto
cocleare bilaterale, ovvero un orecchio artificiale elettronico che consente il
ripristino della percezione uditiva nelle persone con sordità.
Durante
l’esperimento, la mamma di Joanne filmava con una videocamera speranzosa di
riprendere il momento in cui sua figlia sarebbe riuscita a sentire per la prima
volta. E così è stato. La donna, infatti, è scoppiata in lacrime di gioia al
suono dei giorni dei mesi dell’anno pronunciati dal medico.
Joanne
Milne era stata operata un mese prima dell’esperimento in un ospedale di Birmingham. Ha dovuto attendere del tempo
prima di poter testare i dispositivi di prova. Gli impianti cocleari, che le hanno
permesso di sentire, funzionano con elettrodi chirurgicamente posizionati vicino
alle terminazioni nervose, stimolando così l’udito.
Questa storia
di certo rappresenta un bel passo avanti per la medicina. Per Joanne, invece, è
l’inizio di una nuova vita.
(Foto
fonte: www.thenorthernecho.co.uk
- www.reviewjournal.com)
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