“Gor'kiy gor'kiy!”: questo il grido con i calici alzati che elevano agli
sposi gli invitati in un matrimonio russo. Letteralmente significa “amaro, amaro!”
ed è l’augurio un po’ scaramantico che viene fatto alla coppia, equivalente
all’italiano “bacio, bacio!”.
L’auspicio però non può essere augurato se non è prima avvenuto il
“riscatto della sposa”. Tra le tradizioni del matrimonio in Russia è in voga
questo gioco particolare che chiama in causa i testimoni degli sposi. Il gioco,
infatti, è organizzato dalla testimone della sposa che aspetta l’arrivo dello
sposo in casa. Quest’ultimo giunge accompagnato dal suo testimone che negozierà
un “pagamento” per portare via la sposa. Il riscatto non deve essere pagato
necessariamente in denaro, ma diventa
spesso l’occasione per aggiungere champagne, frutta e dolci ai regali degli
sposi.
I testimoni non devono essere né fidanzati, né sposati. La testimone della
sposa è chiamata a partecipare alla scelta dell’abito nuziale e degli
accessori, inoltre organizza la festa per l’addio al nubilato e starà al fianco
della sposa durante la sua preparazione prima della cerimonia.
Anche in Russia, secondo la tradizione,
lo sposo non può vedere il vestito della futura sposa prima del matrimonio. Una
volta, la donna si sposava in blu. Adesso entrambi gli abiti degli sposi
seguono la versione occidentale: bianco per lei, scuro per lui. Per il
bouquet, il fiore più utilizzato è la rosa.
La celebrazione viene svolta come una rappresentazione teatrale, seguita da
grandi festeggiamenti che si svolgono al ristorante con canti e balli.
Dopo la cerimonia, prima di accomodarsi al banchetto, si celebra il rito
del Pane e Sale. Una delle due suocere attende gli sposi tenendo un vassoio con
del pane e del sale. La tradizione vuole che chi tra gli sposi
prenderà il pezzo di pane più grande, avrà il diritto di comandare in casa.
Finito il banchetto, la sposa lancerà, tra le amiche nubili, il suo bouquet in
segno di buon auspicio.
Sempre come augurio, è usanza compiere il
lancio delle colombe bianche come segno di pace, amore e devozione della coppia.
Prima di rilasciare i colombi in cielo, lo sposo sussurrerà alla sposa una
richiesta e, tradizione vuole, che questo suo desiderio diventerà realtà.
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