mercoledì 5 marzo 2014

UN’ISOLA POPOLATA SOLO DA BAMBOLE VICINO A CITTÀ DEL MESSICO



Incredibile ma vero: vicino a Città del Messico esiste una piccola isola sul lago Teshuil chiamata Isla de las munecas, l’Isola delle bambole. La caratteristica del luogo è di essere popolata solo da bambolotti appesi ovunque. Il posto è diventato nel tempo una meta turistica che attira curiosi provenienti da tutto il mondo per l’affascinante leggenda che si tramanda da tempo.

Si narra che tre fanciulle stavano giocando nel canale che costeggia l’isolotto quando una di esse annegò nelle acque scure della laguna. Dopo qualche tempo, un uomo chiamato Don Julian Santana andò a vivere sull’isola. Trovato il cadavere della bambina, decise di renderle omaggio costruendo un santuario per il suo spirito. Così cominciò ad appendere alcune bambole negli alberi per cercare di placare l’anima della piccola, donandole qualcosa con cui giocare.

Julian si recava nelle terre vicine soltanto per rovistare tra i bidoni della spazzatura alla ricerca di nuove bambole, o per acquistarne di antiche per pochi soldi. Gli abitanti delle zone limitrofe, conosciuto l’uomo, cominciarono a regalargli i bambolotti che avevano in casa per barattarli con i frutti e gli ortaggi che Julian coltivava sull’isola.

Con il passare del tempo, l’intero isolotto fu popolato da questi giocattoli talvolta semidistrutti, rotti ed esposti alle intemperie. Adesso l’isola è abitata soltanto da un numero indefinito di bambole.

Chi si reca sul posto viene accolto da un’atmosfera surreale, misteriosa, macabra e anche un po’ grottesca. Al di là di ogni suggestione, quello che fa riflettere è la generosità di un uomo verso una bambina sconosciuta morta prematuramente e il suo desiderio di provare a renderla felice oltre i confini della morte, sperando di allietare il suo spirito riempiendola di bambole.

(Foto fonte: bizzarrobazar.com)
 



 

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