Una sana
risata fa sicuramente un gran bene all’umore ma anche all’organismo in
generale. Anche piangere però è salutare, secondo una corrente di pensiero che
si sta affermando in Giappone. Proprio qui sono nati dei corsi appositi per
imparare a piangere, promossi in particolare da Takashi Saga, che ama
definirsi un “sommelier del pianto”.
In ogni
incontro vengono viste alcune scene di film particolarmente commoventi così da
provocare le lacrime. Saga sottolinea che il pianto riesce a essere uno
strumento per scaricare lo stress accumulato. A detta sua, le risate rilassano
solo in un momento circoscritto a dispetto delle lacrime che hanno un effetto
benefico più prolungato nel tempo. Piangere farebbe, quindi, bene sia alla
salute fisica sia a quella mentale.
A parte
la tesi del “sommelier del pianto”, molti studi scientifici confermano che le
lacrime contengono gli stessi ormoni rilasciati durante un’intensa attività
fisica.
I partecipanti
dei corsi di pianto hanno dichiarato, dopo aver aderito agli incontri, di
sentirsi sollevati dallo stress che li affliggeva. Finita la lezione, quello
che restava sul volto di ogni persona era addirittura un sorriso.
Ciò che
più fa rimanere stupiti è che proprio in Giappone il pianto rappresenta un
tabù. La cultura nipponica, infatti, vieta espressamente di piangere in
pubblico. I corsi saranno, quindi, un modo per liberarsi di questo tabù e dare
libero sfogo ai sentimenti?
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